Amarene sciroppate

Cosa c’è di più bello che invasettare o imbottigliare i sapori, i colori e i profumi dell’estate?
Che poi le amarene sciroppate sono un classicissimo lo so, ma poi vuoi mettere a San Giuseppe?
Sulle zeppole che ci metti? Quelle confezionate? No, no, non scherziamo. A casa mia non se ne parla. Rigorosamente quelle fatte in casa che sono più buone, lo si sa.
L’importante è seguire le rigorose regole dell’igiene per rendere le nostre conserve sicure.
Fatto questo, si può dare il via alla stagione dell’invasettamento pazzo.
La mia ricetta è quella classica che prevede l’aiuto del sole, quello caldo e potente delle giornate d’estate.
Per le regole per un invasettamento sicuro vi rimando al blog di Teresa De Masi che qualche giorno fa ha pubblicato un post sull’argomento. Trovo inutile ripetermi tale e quale qui, quindi andate a leggerlo da lei 🙂
Passiamo al procedimento, più che ricetta, che mi ha insegnato mia madre.
Amarene sciroppate
Ingredienti:
Amarene
Zucchero semolato
Maraschino
Per ogni chilo di amarene servono 500 gr di zucchero. Il Maraschino va aggiunto seguendo il proprio gusto.
Amarene sciroppate

Mettere in una ciotola capiente le amarene con lo zucchero. Mescolare delicatamente, coprire la ciotola con una garza a maglia fine e mettere il tutto sotto il sole per 3 giorni (mescolare di tanto in tanto) fino a che lo zucchero si è completamente sciolto formando un profumatissimo sciroppo. A questo punto trasferire amarene e succo in una pentola e portare a bollore. Da questo momento lasciare cuocere per 5 minuti. Scolare le amarene e tenere il succo da parte. Mettere le amarene nei vasetti. Aggiungere il Maraschino allo sciroppo e ricoprire le amarene. Con lo sciroppo rimasto potete fare delle meravigliose granite!!

Amarene sciroppate
Alla prossima,
Rosa
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