Bufala, limoncello, nocciole e amarene

Difficile scegliere un titolo adatto a questo post.

Scrivere “Bavarese al latte e Mozzarella di bufala campana D.O.P e limoncello con amarene sciroppate, granita di amarene e streusel alla nocciola” era un pò troppo …
Così sono andata all’essenziale e non c’ho pensato più!!
Fatto sta, che ogni volta che riguardo le foto mi vien voglia di affondare di nuovo il cucchiaino, ancora e ancora … Mi sa che dovrò replicare questo dolcetto!!
Protagonista la Campania, in questo dolce. Le amarene sciroppate fatte da me (ricetta QUI) che vengono da Serino, le nocciole San Giovanni da Avella, il Limoncello (ricetta QUI) fatto con i limoni del mio giardino, latte di Bufala e Mozzarella di Bufala D.O.P. che più Campania di così non si può.

Della Mozzarella di Bufala D.O.P. e dei ricordi ad essa legati ho già parlato in QUESTO post.

Vero è che le sue origini sono davvero antiche, ricordano un’epoca in cui essere di Napoli significava vivere nella parte in un mondo estremamente civilizzato. Un tempo in cui Napoli era la capitale di uno stato in cui la cultura aveva un ruolo fondamentale, uno stato cosmopolita e che accettava ed integrava influenze estere … Insomma tutto il contrario rispetto al Nord dove ancora si grugniva uscendo dalle caverne mangiando poco altro che rape!!

Tralasciando queste “accuratissime e del tutto disinteressate” annotazioni di carattere storico passiamo alla ricetta che è bella lunga.

Bufala, limoncello, nocciole e amarene

Per la bavarese al latte e mozzarella di bufala D.O.P. e 
limoncello

150 gr di zucchero
100 gr di mozzarella
3 tuorli
350 cl di panna (quella vera che non è zuccherata, non quella vegetale)
200 cl di latte di bufala
4 fogli di colla di pesce
5 cucchiai di limoncello

Ammorbidire la colla di pesce in una ciotola con l’acqua.
Portare il latte al primo bollore. Lavorare i tuorli con lo zucchero ed unire il latte a filo, continuando a lavorare di frusta. Mettere tutto sul fuoco e mescolare finchè il composto non vela il cucchiaio.
Aggiungere la colla di pesce ben strizzata e mescolare per farla sciogliere bene. Unire la mozzarella tritata precedentemente e lasciar raffreddare. Filtrare il liquido e aggiungere la panna montata ed il limoncello.
Mettere negli stampi o lasciare in una ciotola coperta in frigo per almeno 3 ore.

Per lo streusel alla nocciola (da una ricetta di Pinella)
100 gr burro morbido
100 gr farina debole
100 gr farina di nocciole (io ho tritato le mie San Giovanni tostate)
100 gr zucchero (io 50 bianco e 50 muscovado)
pizzico di sale (io sale affumicato)
Mischiare le farine, lo zucchero ed il sale. Aggiungere il burro e mixare insieme come una frolla. Far raffreddare, coperto di pellicola, in frigo per 4 ore. Dare la forma che si desidera e cuocere in forno preriscaldato a 160° per 10 minuti. Far raffreddare bene prima di rimuoverli dalla placca del forno.
Per la granita si deve semplicemente diluire il succo delle amarene sciroppate con dell’acqua (per le quantità sono andata ad occhio) e mettere in congelatore fino a che si è ghiacciata. L’ho tirata via aiutandomi con una forchetta.
Se si vuole comporre il dolce in un bicchiere bisogna mettere la bavere in un sac-a-poche. Quindi alternare uno strato di bavarese ad uno di amarene con un pò del loro sciroppo, altra bavarese. Una nuvola di granita all’amarena, un biscotto alla nocciola ed una fogliolina di menta fresca.
Questo bicchiere è per esempio senza granita.
Questo è il risultato se decidete di mettere la bavarese in uno stampo (io uno stampo monoporzione che ricorda le rose)
Con questa ricetta partecipo al contest #terradifuoco di Teresa De Masi
Alla prossima,
Rosa
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