Affinché ci sia Sorellanza non basta essere sorelle.
Conta poco il condividere il patrimonio genetico, penso io.
Per essere sorelle bisogna essere come Antonella e me che, si, condividiamo anche il patrimonio genetico, ma quello è giusto un caso.
Con Antonella condivido cose molto più importanti come la scrivania, l’armadio,
i gioielli, le risate, i pianti, le liti, le vittorie, le sconfitte, la sorpresa,
la nostalgia, il barattolo di crema alla nocciola,
i pennelli per il fard, la passione per i libri,
l’ossessione per le borse e da oggi anche
queste girelle alla cannella e uvetta.
Era una settimana che Anto mi chiedeva di fare un dolce.
Sono stata cattivella e ho deciso che sarebbe stato un lievitato.
Le ho scritto la ricetta e come procedere e poi ha fatto tutto lei.
Io, come la più psicopatica tra le sorelle, mi son limitata a girarle
intorno con la macchina fotografica,
urlacchiandole nelle orecchie di aspettare di veder scomparire il
pezzetto di burro prima di aggiungerne un altro ed altre amenità del genere.
Lei, come la più paziente delle sorelle, si è limitata ad incenerirmi ogni tanto con lo sguardo,
sbuffando manco fosse stata posseduta da Eolo, tra un’impastata e l’altra.
Il risultato di questo splendido pomeriggio sono state queste sofficissime girelle.
Buonerrime!!
- Per la base:
- 220 gr di farina Cuoco Molino Caputo
- 200 gr di farina Classica Molino Caputo
- 1 uovo intero
- 1 tuorlo
- 180 ml di latte
- 60 gr di burro
- 75 gr di zucchero
- 5 gr di sale
- 7 gr di lievito di birra fresco
- semi di 1 bacca di vaniglia
- Per il ripieno:
- 5 cucchiai di zucchero muscovado
- 2 cucchiai colmi di cannella
- 150 gr di uvetta
- 35 gr di burro fuso ma tiepido
- Tagliare per il lungo la bacca di vaniglia.
- Estrarre i semi e tenerli da parte.
- Prendere un cucchiaio di farina dal totale e tenerlo da parte.
- Far riscaldare il latte con la buccia della bacca di vaniglia, senza portarlo a bollore.
- Eliminare la buccia della vaniglia e far raffreddare completamente il latte.
- Nella ciotola della planetaria aggiungere il latte nel quale avremmo sciolto il lievito e tanta farina da far diventare l’impasto come una crema soda.
- Aggiungere il tuorlo e far assorbire.
- Aggiungere metà dello zucchero ed i semi della bacca di vaniglia.
- Far assorbire bene ed aggiungere 1/3 della farina restante.
- Aggiungere metà dell’uovo sbattuto.
- Aggiungere lo zucchero e metà della farina restante.
- Aggiungere il resto dell’uovo ed il sale.
- Aggiungere la farina che rimane.
- Far incordare.
- Aggiungere il burro morbido, un pezzetto per volta, facendo attenzione che il precedente sia stato completamente assorbito dall’impasto prima di aggiungerne un altro.
- Aggiungere il cucchiaio di farina messo da parte all’inizio e far incordare l’impasto.
- Coprire con la pellicola e far lievitare fino al raddoppio.
- Stendere dando una piega di tipo 1.
- Coprire l’impasto e far riposare per 20 minuti.
- Stendere dando una forma rettangolare e spennellare con il burro tiepido.
- Cospargere di zucchero muscovado e cannella.
- Distribuire uniformemente l’uva sultanina.
- Arrotolare e tagliare con lo spago.
- Mettere le girelle in una teglia lasciando dello spazio fra di loro.
- Far lievitare un’ora.
- Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15-20 minuti.
- Servire tiepide.
