Anche in tavola, nelle giornate piovose e fredde di questo luglio (che a scriverlo sembra una bestemmia), vien voglia di piatti non proprio estivi.
Complice il fatto che mi sono ridotta all’ultimo, come al solito, per rivisitare il mio piatto per la #galleriadelsaporeCirio vi toccano gli gnocchi, anche se non è giovedì.
Il mio piatto era questo: Pollo alla finta cacciatora con quenelle di purè allo zafferano.
1 kg di patate lesse
1 uovo
250 gr di farina
1 tazzina da caffè di acqua tiepida con dentro circa 40 pistilli di zafferano
sale q.b.
Lo so, di norma l’acqua non ci va, ma lo zafferano oltre che sapore doveva dare colore. Ho quindi aumentato leggermente le dosi della farina per compensare l’acqua aggiunta.
Lavorare gli gnocchi di patate è molto semplice.
Far cuocere le patate (a vapore se volete, io bollendole). Spellarle e passarle allo schiacciapatate in un’ampia ciotola. Farle raffreddare.
Unire la farina ben setacciata, l’uovo, un pizzico di sale e l’acqua allo zafferano con tutti i pistilli. Lavorare l’impasto fino ad amalgamare tutti gli ingredienti ed ottenere un impasto soffice ed elastico.
Su un tagliere di legno ben infarinato lavorare parte della pasta fino ad ottenere un rotolino di un paio di centimetri di diametro. Tagliare con un coltello dei pezzetti da due centimetri. Ora potete lavorali su una forchetta, o semplicemente pizzicarli ai lati come ho fatto io.
Disporre gli gnocchi su uno strofinaccio infarinato facendo attenzione a che non si tocchino fra loro.
Rosa