Vi avviso o voi lettori … E’ un post lungo … Molto lungo …
E l’unica ricetta che vi troverete è quella dell’amicizia!
Se pensate che vi abbia già stancato abbastanza con la storia del concorso Tre Spade all’Università delle Scienze Gastronomiche di Pollenzo …
Permettetemi di scrivervi che no, penso di non averlo fatto abbastanza e quindi vi beccate In viaggio verso una finale #parte2!
Vi ho lasciati lì, a farmi compagnia su un treno che sfrecciava verso Torino.
In viaggio verso una finale – parte 2 –
Ora fate conto che all’Albergo dell’Agenzia ci siamo arrivati, che ho lanciato le scarpe in giro per la stanza e che mi sono già seduta con le gambe incrociate sul grande letto che domina l’ambiente per scrivere di getto quello che penso (lasciatemi dire che la stanza è bellissima ed andiamo avanti).
Mi scrivo i passaggi della ricetta, cerco di visualizzarmi nel realizzarla, voglio rendere efficienti i miei movimenti, semplificarmi il lavoro, restare padrona di me e della mia postazione e accendere la tv per vedere che canali trasmette.
E poi niente, mi sono resa conto di essere in ritardo per l’appuntamento per cena preso con le ragazze e mi muovo più veloce di Taz Tasmania in giro per la stanza per rendermi decente …
Le ragazze, per fortuna ci sono loro 🙂 Non ve le ho ancora presentate?
Bhè, insieme con me in finale ci sono Ileana di Cucina per Gioco, Mariella di Mariella Cooking, Miria di 2 amiche in cucina e Teresa di Scatti golosi. Ile e Miria, che conoscevo solo grazie ad internet perché siamo bloggalline, le ho incontrate dal vivo solo martedì pomeriggio e la simpatia che provavo per loro si è moltiplicata. Teresa e Mariella avevo già avuto la fortuna di conoscerle ma questa volta abbiamo avuto più tempo per fermarci a parlare con calma, per sentire le nostre voci, per cadere in (pochi) occasionali silenzi rilassati.
Insomma dal vivo sono ancora più divertenti e gnocche!!
#Buongiorno amici. Oggi torno a casa più ricca di quest’esperienza vissuta a pieno, delle persone incontrate, delle mie amiche blogger incontrate per la prima volta e re incontrate volentieri ancora una volta. Miria Ileana Mariella Teresa la ricchezza più grande sono i nostri abbracci e le nostre risate <3
Il mercoledì e la gara arrivano in fretta. Mi sentivo un pò in ansia, tesa, ma il tempo di cominciare e mi faccio un taglio sul dito …
Ecco, ora mi sento a mio agio, insomma, son sempre la solita rintronata combina guai 😀
Dopo il cerotto tutto va tranquillo, prendo il ritmo, comincio a fare la cretina con Miria che ho alla postazione di fronte alla mia!!
Mi giro a guardare Teresa che coppa i suoi ravioli, sbircio Ileana che asciuga la sua insalata (TU capirai Ile :D) e Mariella a cui vorrei fregare la pasta … Nel frattempo ci sono giudici, cameraman, fotografo, presentatore, flash, microfoni che ti compaiono davanti all’improvviso e penso “Fatemi scendere dalla giostra” …
Per chi mi guardava credo di esser sembrata più sorridente, più spigliata, più scema, più inquietante, più psyco del solito.
Riesco ad impiattare dopo aver lottato con delle vongole sabbiose!! Le bastarde volevano fregarmi … Ma dopo 40 minuti di lotta e le mani di una fantastica sfumatura di viola causa acqua fredda, ho vinto io … Tiè!! E so soddisfazioni.
E dopo foto, controfoto, interviste (si, pure a me, anche se non mi ricordo cosa ho detto … Probabilmente qualche squallida cretinata) …
In tutto questo bailame i giudici assaggiano e riassaggiano … E poi la premiazione!
Ero decisamente imbarazzata, lo sono sempre quando mi fissano tutti …
Mi vergognavo come un politico beccato a rubare i soldi dei contribuenti.
No scusate. Errore mio, loro non si vergognano.
Trovate voi un paragone adatto, facciamo così.
Insomma alla fine conquisto 2° posto e premio speciale Slow Food che consiste in un corso di cucina piemontese.
Ed ora le foto (tratte dal sito di Tre Spade) dei piatti vincitori (in ordine di classifica) e della premiazione 😉





Nel pomeriggio poi visita alla Banca del Vino dove abbiamo giocato ad abbinare Vini e distillati a diversi tipi di cioccolato.
I vini erano:
Barbaresco 2003
Amarone Val Policella 2003
Passito Erbaluce di Caluso 2006 (me ne sono innamorata)
I distillati:
Grappa di Moscato d’Asti
Grappa di Moscato d’Asti invecchiata in barrique
Il cioccolato era al 30% 60% 70% 75% 80% 100% di massa di cacao (l’80% era divino).
Ed ecco qualche mio scatto per raccontarvi in immagini ciò che ho vissuto 😀
Un viaggio indimenticabile ed un’esperienza che mi ha fatto crescere tanto e diventare più consapevole di ciò che so fare.
Complimenti! Il racconto del tuo viaggio culinario è piacevole da leggere e molto belle sono anche le foto 🙂
Grazie Terry 😀