La colazione ideale: ciambella variegata al cacao con uvetta

Un dolce da colazione, uno di quelli che mi riporta al passato, quando la mia mamma si svegliava prestissimo (lo fa anche ora, ma come fa?!?) e ci preparava una torta per la colazione, che poi una fetta la portavi pure a scuola e per merenda potevi mica lasciarla a languire lì inutilizzata nella credenza? Certe cose non si fanno, e noi, i miei fratelli ed io con il mio papà, che ora riposa tra gli angeli, attingevamo a piene mani da questa meraviglia. Grazie mamma per ogni splendida mattina in cui ci siamo svegliati con il profumo di una torta appena sfornata, non c’era miglior sveglia di quel profumo!!! Non c’è miglior ricordo per riscaldare queste giornate gelide!!
Ingredienti:

500 gr di farina
5 uova
1 bicchiere di latte
250 gr di burro
250 gr di zucchero bianco
1 bustina di lievito per dolci
essenza di vaniglia o meglio i semi di una bacca
1 scorza di limone
50 gr di uvetta
70 gr di cacao amaro
rhum q.b. per far rinvenire l’uva passa

Se volete un dolce caldo per la colazione, mettete l’uvetta a mollo in acqua calda aromatizzata al rhum la sera prima. La mattina sarà bella gonfia e pronta all’uso.
Per preparare questo ciambellone il procedimento è davvero semplice. Abbiate cura di ammorbidire il burro con un veloce passaggio al microonde (ammorbidito non sciolto, mi raccomando) e montate una crema aggiungendo lo zucchero. A questa, una per volta, amalgamate le uova, l’essenza di vaniglia e la scorzetta di un limone grattugiata finemente. Setacciatevi poi la farina con il lievito e cominciate ad incorporarla. Aiutatevi con il latte, quando il composto diventa difficile da lavorare, fino ad usarlo tutto. Dividete l’impasto così ottenuto in parti uguali in 2 ciotole. In una versate l’uvetta strizzata bene dal suo bagno. Nell’altra aggiungete il cacao amaro setacciandolo. Se l’impasto diventa troppo duro, stemperate con un pò di latte.

Versatelo ora in una teglia per ciambelloni bene imburrata. Alternando l’impasto bianco a quello al cacao, nel modo che preferite.

Cuocete a 180° per 40/45 minuti. Fate sempre la famosa prova stecchino per essere sicuri della cottura.
Ognuno, si sa, conosce il proprio forno 😉

Se volete date una spolverata di zucchero a velo, noi lo preferiamo “nature”.

Con questa ricetta partecipo al contest di Ambra del blog Il Gattoghiotto in collaborazione con Salter

Rosa

“L’animo umano ha bisogno di nutrirsi di speranza, 

così come lo stomaco ha bisogno di cibo”

                                                          Luciano De Crescenzo

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