Ancora in tempo per scrivere del Carnevale, ancora in tempo per friggere le chiacchiere.
Prepararle è davvero facile e, se seguirete qualche mio piccolo consiglio, le vostre chiacchiere riusciranno bolliciose, leggere e fragranti.
La ricetta che leggerete a breve è quella che si tramanda tra le donne della mia famiglia da un bel pò di tempo, ormai.
Prima o poi proverò quella di qualche grande maestro della pasticceria, per curiosità, ma saprò sempre di avere la ricetta perfetta già tra le mie mani.
Il Carnevale da noi in Campania è sinonimo di abbondanza.
L’ultima (si fa per dire, oramai) abbuffata prima del periodo quaresimale (un pò tristarello, si sa).
I dolci rigorosamente fritti, tranne il migliaccio napoletano.
La lasagna alla napoletana ricchissima di polpettine, ricotta, uova, un buon sugo di pomodoro e la sfoglia riccia non all’uovo ma di grano duro!
Le feste, si sa, nella mia regione sono celebrate spesso e soprattutto a tavola.
Ingredienti:
250 gr di farina 00
2 uova medie
20 gr di zucchero
30 ml di vino bianco secco
5 gr di sale fino
1 cucchiaio di olio evo (circa 10 gr)
Scorza grattugiata di un limone
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Zucchero a velo vanigliato q.b.
Olio di arachidi per la frittura
Inserire tutti gli ingredienti nella ciotola di una planetaria ed impastare fino ad ottenere un panetto liscio e morbido.
Avvolgere nella pellicola e far riposare in un posticino fresco per 1 ora circa.
Stendere l’impasto con la nonna papera e ripiegarlo per 3 volte man mano che si assottiglia l’impasto fino ad arrivare al numero 1, o comunque all’ultima tacca.
Ritagliare con un taglia pasta della misura desiderata, intagliando anche al centro e intrecciando l’impasto, se vi va.
Friggere nell’olio caldo a 176°C rigirando le chiacchiere ogni 10 secondi finché sono belle dorate.
Far asciugare su della carta assorbente e quando fredde cospargere di zucchero a velo.