In questo post c’è una ricetta per fare le madeleine ma anche l’inizio di un gioco tra bloggalline e bloggalletti fatto di scambi di ricette.
Nel rispetto della tradizione dovrei introdurvi le madeleine parlandovi di Proust ma, vi avviso già da ora che, l’unica volta che ne leggerete in questo post è già passata!
Potrei poi raccontarvi delle sorelle spagnole che sembra siano state le prime a servire questo dolcetto cuocendolo nelle conchiglie delle capesante lungo il cammino che porta ancora oggi i fedeli verso Santiago de Compostela o dell’altra leggenda secondo cui sono state inventate dalla cuoca (che si chiamava Madeleine) di quel famoso re polacco che ha “inventato” anche il Babà. La Polonia in quegli anni andava forte evidentemente!
Resta il fatto che questa è per me la prima volta con le Madeleine.
Per decidermi a farle ho colto l’occasione ed ho “approfittato” di un gioco tra noi blogger del gruppo Bloggalline.
Che gioco? Ve lo spiego meglio QUI dove di mese in mese troverete aggiornamenti circa i blog amici che ho visitato.
Questo primo mese ho avuto la fortuna di conoscere meglio il blog di Tamara, fantastica pasticciera di Capretta Rossa.
Vi consiglio caldamente di fare un salto da lei 😉
Tornando alle madeleine … Le uniche mai mangiate prima erano di quelle super industriali, comprate per pochi spiccioli …
Me le comprava la mamma? Manco per niente! C’entrava una mia zia (anzi prozia) che, vi deluderò lo so, non abitava a Commercy e non sapeva neanche cucinare tanto bene. Era buona, però, e ci faceva combinare guai a go go senza fare la spia con i nostri genitori e poi si, ci comprava le madeleine. Le dedico a te queste mie prime, zia, ovunque tu sia ora!!
Dopo tutte queste chiacchiere è arrivato finalmente il momento della ricetta.
(Era ora, direte voi!)
- Per circa 80 madeleine:
- 3 uova
- 250 gr di farina
- 150 gr di zucchero semolato
- 50 gr di zucchero muscovado
- 120 gr di burro
- 10 gr di miele
- 8 gr di lievito per dolci
- 50 ml di latte
- semi di una bacca di vaniglia
- Montare le uova con gli zuccheri e i semi di vaniglia, quindi unire la farina setacciata con il lievito.
- Aggiungere a filo il latte ed il burro fuso con il miele.
- Versare aiutandosi con un cucchiaio il contenuto all’interno dello stampo da madeleine e lasciare risposare in frigorifero almeno un paio di ore prima di infornare.
- Cuocere in forno preriscaldata a 220°C per 4 minuti, poi abbassare la temperatura a 190°C e continuare la cottura per circa 7-8 minuti, ricordate che i tempi di cottura dipendono molto dal vostro forno, quindi controllate la cottura a vista.
Capitolo forno: il mio è posseduto!! E’ stato impossibile per me cuocerle alle temperature usate da Tamara.
Lei l’ha scritto, eh!! Ognuno conosce il suo forno e quindi conoscendo la mia bestiolina son partita da 190° per i primi 4 minuti per poi terminare a 170° … Il consiglio quindi non può che essere lo stesso … Regolatevi con il forno che avete!!
Capitolo gusti: io volevo un pò giocare con i sapori! Quindi ho diviso l’impasto in tre ciotole.
La prima l’ho lasciata nature, come da ricetta di Tamara.
Alla seconda ciotola ho aggiunto 10 gr di pisto (mix di spezie napoletane per i dolci natalizi)
Alla terza ho aggiunto 1 cucchiaio di pasta di nocciole tostate. Quella semplice, non zuccherata, io l’ho acquistata da NocciOro!!
Voi fate come potete 😉
Vi dico solo che per casa tra profumo di vaniglia, pisto e nocciole sembrava che nella cucina di Cooking in Rosa fosse arrivato già il Natale.
Per essere la prima volta son venute carine, nevvero?
Con questa ricetta partecipo al giveaway della Baita dei Dolci
Uhhh quanto mi piacciono le madeleines!
Sono arrivata a questa graziosissimo blog,che non conoscevo, seguendo il link del giveaway de La Baita dei dolci.
Partecipa anche il blog delle Balconcine, passa a trovarci, se vuoi, ci farebbe molto piacere =)
Ti lascio il link, così, magari, vieni a vedere pure le nostre di madeleines. :*
un abbraccio
http://blog.cookaround.com/cucinarechiacchierando/
Ma grazie Rosa, per queste deliziose madeleines! Hanno davvero la gobba perfetta! Complimenti! Dovrei seguire le tue orme e provare anch’io a fare le madeleines! 😉
Provaci Vanessa,
la ricetta di Tamara è una garanzia e poi come vedi ci sono davvero pochi limiti per personalizzare questo dolcetto!!
Commentare una ricetta francese oggi, all’indomani della strage avvenuta a Parigi fa uno strano effetto, però mi ricorda quante cose belle riescono a produrre i nostri cugini d’oltralpe.
E comunque ancora tantissimi auguri per il compleanno del tuo blog!!
Eccomi Rosa! Sono finalmente riuscita a passare, ma che meraviglia queste madeleine! Hanno una pancia splendida e il profumo lo sento fino a qui 😉
Grazie per aver ridato luce ad una mia ricetta, ricambierò molto volentieri 😀
Un abbraccio
Grazie a te Tamara 🙂
Non vedo l’ora di vedere quale tra le mie ricette sfornerai 🙂