Il Migliaccio sta al Carnevale come gli Struffoli stanno al Natale, come la Pastiera di grano sta alla Pasqua, ecc …
Insomma non può mancare insieme alla lasagna alla napoletana, le polpette al sugo e una chiacchiera con il sanguinaccio.
Ci meritiamo ampiamente anche una fetta di migliaccio!!
Quello che non mi spiego è che ed io ero davvero sicurissima di aver già messo la ricetta sul blog.
Risulta evidente che lo scorso anno, presa dalla follia mangereccia, abbia dimenticato di condividere con voi la ricetta di questo semplice dolce meravigliosamente buono.
Permettetemi quindi di rimediare.
Siamo ancora in tempo, giusto?
*la tradizione non prevedere l’involucro di pasta frolla, ma a me piace*
Con queste dosi vengono 2 teglie da 25 cm
(consiglio: le teglie devono essere belle alte e ricordatevi di riempirle al massimo per la metà)
1 lt di latte
150 gr di semola
100 gr di burro
500 gr di ricotta
la scorzetta grattugiata fine di un limone biologico
3 cucchiaini di essenza millefiori (tipica dei dolci napoletani)
9 uova (medie)
Mettere in una pentola il latte, il burro, lo zucchero, la scorzetta di limone grattugiata e la semola.
Lasciar cuocere, mescolando di tanto in tanto, finché il tutto si rapprende diventando una crema.
Far raffreddare bene ed aggiungere la ricotta che avremo lavorato un pò prima, per renderla più cremosa.
A questo punto aggiungiamo le uova, una alla volta, e lavoriamo bene l’impasto per far amalgamare bene le chiare (che son quelle più antipatiche). aromatizziamo con il millefiori e versiamo l’impasto nelle teglie già imburrate.
Cuocere a 170° per 50/60 minuti. Lasciar raffreddare nel forno spento e poi sformare.
Migliaccio Napoletano
I coriandoli si mangiano brava deve essere buonissimo
Haha mah i coriandoli meglio tenerli fuori dal piatto come ho fatto io 😉