Magari mi attiro le ire della maggior parte di voi lettori.
Stare zitta, fare l’indifferente, pensare “mandiamo avanti un altro” però non mi è mai piaciuto, così dico la mia, sempre!
Liberi voi di non leggermi più, di dire “chi se ne frega” o anche semplicemente Vaffa …
Penso che il Family Day sia stato il più grosso calderone di ipocrisia, grettezza morale e mentale, intolleranza, ignoranza, stupidità mai visto.
Mi domando che danno possa fare alla mia famiglia qualsiasi altra famiglia.
Mi chiedo con che coraggio affermate sia innaturale per un bambino essere adottato da una coppia omosessuale.
Non trovate innaturale piuttosto un padre o una madre che violenta il figlio, il bambino del vicino, il nipote nella più totale indifferenza del proprio coniuge che preferisce voltare lo sguardo dall’altra parte?
I bambini vanno tutelati seriamente, ma non dall’amore sano che può venire dai loro genitori, qualunque sia il loro sesso …
Come si può negare l’amore a qualcuno?
Come si può negare il diritto di rendere quest’amore legale?
Io sono una cattolica praticante.
In virtù di questo seguo una “regola”
“Ama il prossimo tuo come te stesso”
Non ci sono limiti all’amore. Non è stato detto ama il tuo prossimo tranne quello lì che è brutto, quella là che è lesbica e pure strabica, e quel nano lì, si quello nero con il bastone da cieco … Ecco quello lì mi sta proprio sulle palle! Discriminiamoli!
Io sono una cattolica praticante ed i virtù di questo penso con la mia testa e non con quella degli altri, memore di quel libero arbitrio donatomi, bene supremo per il quale decido liberamente ed arbitrariamente di amare l’amore in tutte le sue forme ed espressioni.
E adesso puoi decidere di:
a. darmi della stupida lesbica, che non sono, non per volontà ma giusto perché così ci sono nata e mi dispiace se il tuo cervello non riesce a concepire di meglio e mi fai pena; o …
b. leggerti della pie di pasta, che con ciò che ho appena scritto non c’avrà un collegamento logico, ma è una ricetta che ho fatto per la mia famiglia ed un’amica carissima, sperando un pò che entri anche nella tua, di famiglia.
c. decidere di manifestare per qualcosa di più giusto. Tipo tutti in piazza contro chi tira male la pasta brisè!!!
- Per la brisè:
- 350 gr di farina
- 150 gr di burro freddo a tocchetti
- acqua fredda q.b.
- sale fino q.b.
- Per la besciamella:
- 700 ml di latte caldo
- 60 gr di farina
- 50 gr di burro
- sale, pepe nero e noce moscata q.b.
- 350 gr di ziti lunghi
- 500 gr di spinaci freschi
- 200 gr di pollo
- 100 gr di scamorza affumicata a cubetti
- 80 gr di parmigiano reggiano grattugiato
- Sale e pepe q.b.
- Portare l’acqua per la pasta a bollore.
- Nel frattempo preparare la brisè.
- In un mixer mettere la farina, il burro ed il sale.
- Mixare fino a che il composto assume l’aspetto della sabbia bagnata.
- Aggiungere, a questo punto, l’acqua freddissima poco per volta, finché l’impasto non risulti liscio e omogeneo.
- Avvolgere nella pellicola e mettere in frigo per 20/30 minuti.
- Saltare gli spinaci in una padella con un filo d’olio per 4/5 minuti.
- Scolare dall’acqua in eccesso e tenere da parte.
- Scottare in padella il pollo. Ridurre a straccetti e tenere da parte.
- Se l’acqua ha raggiunto il bollore cuocere la pasta, che avrete spezzato grossolanamente, per la metà del tempo di cottura riportato sulla confezione.
- Preparare la besciamella.
- Sciogliere in un pentolino il burro, aggiungere la farina, mescolare bene evitando di formare i grumi, e lasciar tostare per 3/4 minuti. Aggiungere il latte caldo, all’inizio a filo. Quando si è creata una crema liscia, versare la parte restante.
- Far addensare finché la salsa non vela il cucchiaio. Condire con sale fino, pepe ed una grattata di noce moscata.
- Mescolare la pasta, gli spinaci, il pollo e la salsa besciamella. Aggiungere del parmigiano grattugiato e la scamorza affumicata a cubetti.
- Prendere una teglia da 26 cm oppure una da 20 cm e 4 pirottini da soufflé.
- Versare la pasta all’interno.
- Stendere la pasta brisè allo spessore di 1/2 cm.
- Rivestire la teglia e praticare un foro al centro.
- Spennellare con un uovo sbattuto oppure con del latte a cui avrete aggiunto un pizzico di parmigiano grattugiato.
- Infornare per 60 minuti a 180° la teglia. Per i pirottini basteranno 25 minuti.
P.S. La pie di pasta ha un alto potere consolatorio!
Perfettamente d’accordo con il tuo post!
Grazie 🙂
<3