Basterebbe un pò di rispetto
E non si piangerebbe per la morte dei nostri fratelli, dei nostri amici, di chi abbiamo sfiorato camminando distrattamente per strada.
Basterebbe un pò di rispetto
E non piangeremmo per la morte del nostro senso di sicurezza, della nostra libertà.
Basterebbe un pò di rispetto
E se anche ci fosse bisogno di piangere non avremmo paura di tendere la mano ad un nemico.
Basterebbe anche un pò di buonsenso,
a volte solo quello.
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Non si muore solo a Parigi per terrorismo, a morire non sono solo i cristiani o gli occidentali.
Che non si illudano di venderci l’ennesima guerra santa.
Qui di santo c’è solo l’interesse e l’avidità di chi sul terrore ci campa, ci lucra.
Non ci sono parole abbastanza forti per esprimere il dolore.
Così mi sono rifugiata nei gesti che mi danno conforto e mentre in tv
passavano immagini di morte e dolore, io mescolavo e montavo,
setacciavo e incorporavo, premevo limoni e dosavo ingredienti.
Un gesto per ogni attimo, un rifugio dall’orrore.
Perché quando devo distrarmi “spignatto” e così ho fatto …
- Per i pudding:
- 200 gr di burro morbido
- 200 gr di zucchero
- 1 cucchiaio da tavola di zeste di limone
- 3 uova (separare i tuorli dagli albumi)
- 60 ml di latte
- 250 gr di ricotta
- 125 gr di farina
- 10 gr di bicarbonato
- 50 ml di succo di limone
- Per lo sciroppo:
- 200 gr di zucchero
- 180 ml di acqua
- 130 ml di succo di limone
- 2 rametti di timo fresco
- 1 cucchiaio di zeste di limone
- Preriscaldare il forno a 160°.
- Imburrare ed infarinare gli stampini monoporzione in porcellana (6).
- Montare burro e zucchero. Aggiungere la zeste di limone, i tuorli, ed il latte.
- Amalgamare bene ed aggiungere la ricotta setacciata.
- Aggiungere la farina setacciata con il bicarbonato.
- Aggiungere il succo di limone ed infine gli albumi montati a neve fermissima.
- Riempire gli stampi per 3/4 ed infornare per 25 minuti circa.
- Per lo sciroppo:
- Unire tutti gli ingredienti in un pentolino e dal momento del primo bollore far cuocere per circa 5 minuti.
- Imbevete il pudding con lo sciroppo tiepido e servite con della panna montata.
E’ una ricetta subito replicabile da chi soffre di intolleranza al Nichel.
Cos’è il zeste
Raffaella è un sinonimo di scorzetta di limone
Ok grazie
Brava…per il gesto, le parole e per la ricetta.
Grazie Anna,
penso sempre che il mio blog dovrebbe essere una pagina spensierata dove fermarsi per trovare un pò di leggerezza oltre le semplici ricette.
Eppure a volte la realtà è così impetuosa che non si può far a meno di parlarne.
Mi piacciono assai. .il testo.. il dolce…i contenuti
Grazie Assunta <3