Tempo si attese questo.
Non tutte facili da sopportare, anzi che si vorrebbe proprio evitare.
La vita però non ti pone davanti sempre cose piacevoli.
Un raggio di sole, sempre presente è mia sorella. Per fortuna che c’è lei a rallegrare
anche le giornate più cupe!!
La mia piccola sister non ama mettersi ai fornelli, a lei più che cucinare piace mangiare e mangiare bene!!!
Quando, però, ci si mette, i risultati sono sempre fantastici.
Questa ricetta, vi avviso non ha dosi precise, dopotutto non ero neanche a casa quando è stata preparata.
Per una volta è stata mia sorella a prepararmi il pranzo, e che pranzo!!
Pochi ingredienti, genuini, del SUD ma tante sfumature di sapore.
E’ incredibile come pochi, selezionati, ottimi prodotti possano dare vita ad una tale sinfonia di piacere.
Ingredienti:
Penne rigate
Pomodorini freschi
Rucola
Ricotta salata
aglio
Sale e olio extravergine d’oliva
A casa mia abbiamo usato l’ultima rucola selvatica che cresce nel nostro giardino.
Il suo sapore è molto intenso, bello amaro. Ho riscontrato in genere che quella comprata è molto meno amara e saporita (ma va!!). Puliamo e laviamo la rucola e mettiamola da parte. Incidiamo una X sui pomodorini e caliamoli in acqua bollente per un paio di minuti, sarà così facilissimo eliminare le bucce. Preparati i pomodori, mettiamo su l’acqua per la pasta. Mentre aspettiamo che giunga a bollore in una padella prepariamo un sughetto semplice. Soffriggiamo uno spicchio d’aglio nell’olio caldo. Quando diventa biondo aggiungiamo i pomodorini e facciamo cuocere per massimo 15 minuti. Schiacciamo qualche pomodorino con un mestolo di legno e saliamo leggermente. Quando l’acqua per la pasta bolle, saliamola e caliamo la rucola insieme alle penne rigate. Mentre la pasta cuoce grattugiamo la ricotta salata. Scoliamo la pasta al dente con la rucola. Versiamo il tutto nella padella con il sugo. Aggiungiamo la ricotta salata e saltiamo per un paio di minuti. Serviamo ai nostri cari!!!
Rosa
“Io credo che una ricetta sia solo un tema musicale, che un cuoco intelligentepuò suonare ogni volta con una variazione”Pierre Benoit