Racconta il tuo produttore è il primo evento organizzato da #slowthinking.
Raccontare delle piccole realtà territoriali si è sempre fatto e sempre si farà, noi di Slowthinking abbiamo pensato di coinvolgere TUTTI – come leggerete nel regolamento – e di lasciare la proprietà di un racconto e delle foto a chi le realizza (e credetemi non è cosa da tutti).
La forza di questo nuovo, ancora giovane, progetto è proprio questa: fare rete a 360°, instaurando una collaborazione che veda tutti i partecipanti pari fra loro, senza capi e senza gregari.
Da qui a Racconta il tuo produttore il passo è stato breve.
Fare rete non significa soltanto creare legami tra foodblogger, ma anche cercare di raccontare il sogno di chi ogni giorno si ostina a difendere la sua terra e il suo lavoro con sacrificio e testardaggine. Scoprire e narrare un territorio e le sue eccellenze gastronomiche, grandi o piccole, conosciute o sconosciute, attraverso il lavoro di piccoli produttori e artigiani, rappresenta a pieno titolo la filosofia dello #slowthinking.
Andare alla scoperta di questi uomini e queste donne, del frutto del loro lavoro, cercare di trattarlo al meglio, con rispetto e amore è, probabilmente, il dovere primario di chiunque si occupi, a qualunque livello, di food. E’ un compito che, secondo noi, ogni amante della cucina dovrebbe assumersi. Quando poi si ha a che fare con prodotti quasi dimenticati o sconosciuti alla maggior parte dei consumatori, tutto questo diventa ancora più importante. E’ proprio per questo motivo che vi invitiamo a condividere una storia che magari solo voi conoscete, ma che meriterebbe di essere diffusa.
Noi cercheremo di mettere insieme un racconto a più voci e vi chiediamo
VI PIACE L’IDEA?
Sicuramente non siamo i primi, e non saremo gli ultimi, a promuovere questo tipo di ricerca, ma crediamo nella pluralità e nel racconto fatto da voci diverse. La stessa cosa può essere illustrata e/o narrata, in maniera differente, perché ognuno di noi ha una sensibilità e un modo di percepire diverso dagli altri. Quello che noi vorremmo è questo: un racconto, che sia fatto di sole parole, di sole immagini o entrambe le cose. Potete scrivere un racconto a quattro mani, per esempio, dove uno illustra e l’altro narra. Cercate il modo che sia più consono alla vostra personalità e abilità.
COME SI FA?
Contattate un produttore o un artigiano della vostra zona: fatevi narrare la sua storia, le sue fatiche, le sue speranze e raccontatele come meglio preferite.
Non deve essere per forza un produttore di cibo, potrebbe essere anche un artigiano che produce botti di vino o pentolame particolare o le fustelle per la ricotta, per esempio.
Per partecipare potete avere un blog oppure no.
Nel primo caso pubblicate sul vostro blog un post, aprendolo con un’introduzione di 4-5 righe: ci servirà, insieme a una vostra immagine, per inserire sul sito www.slowthinking.it un’anteprima che inviti a leggere l’articolo direttamente sul vostro blog.
Nel secondo caso, troverete spazio sul sito www.slowthinking.it firmando il vostro post.
Nell’articolo, ci piacerebbe che spiegaste l’iniziativa, in modo da invogliare anche altri ad aggiungersi a questo coro di voci. Inoltre vi chiederemmo di utilizzare il banner sul vostro blog e/o sui vostri canali social.
Quando il vostro post sarà pronto, vi chiediamo di segnalarci il link sulla pagina dell’evento di Facebook. Qualora non foste iscritti a Facebook, potreste farlo con un commento sul sito, sotto il post dedicato all’iniziativa.
Infine, vi chiediamo di utilizzare i due hashtag #raccontailtuoproduttore e #slowthinking per la condivisione dell’evento e degli articoli sui social network.
CI SONO SCADENZE?
Il 30 settembre 2016.

Racconta il tuo produttore