Di corsa che sono in ritardo.
E’ una frase che, purtroppo, chi mi conosce sa che pronuncio spesso! Ed oggi mi tocca anche qui, con voi, perché sono stra
sicura di essere l’ultima foodblogger in Italia, per di più campana, ad aver postato la ricetta delle zeppole al forno.
Il motivo è uno ed uno solo, sappiatelo: ho perso troppo tempo nel mangiarle. Si confesso, con una mano scrivo e con l’altra reggo una zeppola. Non resisto, mi piacciono troppo.
Alla zeppola di S. Giuseppe, alla cui ricorrenza ormai questo dolce è legato, è stato dedicato anche un sito. Su zeppola.it trovate la storia del dolce che ha origine nell’antica Roma. Io ve ne propongo un estratto qui di seguito:
Nella sua versione attuale, la zeppola di S. Giuseppe nasce come dolce conventuale: secondo alcuni nel convento di S.Gregorio Armeno, secondo altri in quello di Santa Patrizia. Ma c’è anche chi ne attribuisce “l’invenzione” alle monache della Croce di Lucca, o a quelle dello Splendore. La prima zeppola di San Giuseppe che sia stata messa su carta risale comunque al 1837, ad opera del celebre gastronomo napoletano Ippolito Cavalcanti, Duca di Buonvicino.
La zeppola è un dolce godurioso. La morte sua è fritta. Ma io con i dolci fritti non vado tanto d’accordo. Nonostante ciò a casa mia sono d’obbligo entrambe le versioni. Oggi vi propongo quella al forno, per quelle fritte dovrete aspettare il prossimo 19 marzo!
Zeppole di San Giuseppe al forno
Ingredienti
Per le zeppole
- 450 ml d’acqua
- 300 gr di farina
- 60 gr di burro
- 5 uova medie
- scorza grattugiata di un limone bio
Per la crema pasticciera
- 1 lt di latte intero
- 12 tuorli
- 4 cucchiai rasi di amido di mais
- 1 bacca di vaniglia
- 350 gr di zucchero
Per decorare
- Amarene sciroppate
Istruzioni
- Mettere in una pentola l’acqua, la scorza di limone ed il burro.
- Portare ad ebollizione e poi versare in un’unica volta la farina.
- Allontanare dal fuoco, senza spegnerlo però, e lavorare velocemente con un mestolo di legno incorporando la farina all’acqua.
- Rimettere sul fuoco e cuocere finché l’impasto non si stacca dalle pareti della pentola e si forma alla base della pentola una sottile patina bianca.
- Girate costantemente l’impasto, se si bruciacchia anche solo leggermente dovrete buttare tutto e ricominciare d’accapo.
- Prima di inserire le uova l’impasto va fatto raffreddare benissimo.
- Le uova vanno incorporate una alla volta e l’uovo successivo va inserito solo quando il precedente è stato completamente assorbito dall’impasto.
- Preriscaldate il forno (statico) a 220 ° C.
- Formate le zeppole su una teglia coperta da carta forno.
- Infornatele per 15 minuti poi abbassate la temperatura del forno a 180° C e continuate la cottura per altri 15 minuti.
- Fate raffreddare le zeppole nel forno leggermente socchiuso.
Per la crema pasticciera
- Incidete per il lato lungo la bacca di vaniglia.
- Estraetene i semi ed insieme alla bacca svuotata, aggiungeteli al latte che avrete messo in una pentola.
- Fate riscaldare il latte, senza che raggiunga il bollore.
- Nel frattempo montate i tuorli con lo zucchero fino a che il colore diventi giallo chiarissimo, quasi bianco.
- Aggiungete l’amido setacciato e poi prendete il latte caldo (avrete tolto la bacca di vaniglia) e versatelo poco per volta sui tuorli, fino ad incorporarlo poi tutto.
- Rimettete il composto ad addensare sul fuoco.
- La crema pasticciera non deve mai bollire.
Note
Riempite con la crema pasticciera, richiudete e fate un altro ciuffo di crema al centro.
Una spolverata di zucchero a velo ed un’amarena sciroppata.
Le amarene che vedete in foto, ed in generale tutte le amarene che si usano a casa mia, sono QUESTE ( è una cosa che vi consiglio di fare quest’estate).
bellissime Rosa D’Anna. e il limone nell’impasto è un added interessante
Grazie Lucariello, a casa mia nell’impasto della zeppola c’è sempre stato, se c’era in casa mettevo anche la scorzetta di un’arancia 😉
mmm profumosa!