Sono convinta che l’Irpinia dia il meglio di sé in autunno.
Le montagne che si trapuntano di mille colori, le castagne, le nocciole, i funghi, il profumo della terra bagnata, lo scricchiolio confortante delle foglie cadute e calpestate, i boschi solenni e misteriosi, i castelli, le rocche, i paesini abbarbicati su per l’Appennino … Vado in estasi!!
E così ho pensato a questa zuppa che, di base, prevede castagne e funghi ma, che io ho arricchito di altri ingredienti che parlano della mia terra e dei miei sapori!! L’ideale sarebbe stato cuocerla in un paiolo appeso sopra il fuoco di un camino. Il camino a casa non ce l’ho ma il solo pensarlo mi ha fatto ricordare la casa dei miei nonni materni e quel paiolo annerito dal quale uscivano mille meraviglie …
- 350 gr di fagioli borlotti lessi
- 200 gr di castagne di Montella IGP lesse
- 100 gr di patata
- 100 gr di funghi porcini freschi
- 50 gr di nocciole tostate
- 50 gr di pancetta steccata
- 1/2 cipolla Ramata di Montoro tritata
- 1 cucchiaio di pasta di nocciole tostate NocciOro
- 50 ml di vino bianco secco (io Fiano)
- 2 foglie di alloro
- olio evo q.b
- sale e pepe nero q.b.
- Far appassire la cipolla tritata nell’olio evo, aggiungere le foglie di alloro, la pancetta tagliata a striscioline, la patata tagliata a fettine sottili ed i funghi porcini. Far cuocere qualche minuto e sfumare con il vino bianco.
- Quando il vino è del tutto evaporato aggiungere i fagioli e le castagne lesse e le nocciole tritate grossolanamente.
- Salare e pepare ed aggiungere un cucchiaio di pasta di nocciole tostate NocciOro.
- Coprire con dell’acqua e far cuocere tenendo la fiamma al minimo finché la zuppa si addensa.
E’ una zuppa molto saporita. Bella sostanziosa anche, grazie alla presenza di fagioli, castagne e patate … Senza dimenticare le nocciole!! E’, inoltre, naturalmente gluten free, me ne sono resa conto scrivendo il post!! Eliminata la pancetta, mi diventa anche Vegan!!